Sabato 17 dicembre 2011 i soci del Lions
Club Valdichiana I Chiari si sono riuniti per la Festa degli Auguri, una delle
occasioni di ritrovo più importanti dell’intera annata lionistica poiché
permette ai soci di scambiarsi gli auguri in amicizia e armonia, insieme ai
rispettivi familiari e agli amici più stretti, ed è dunque un momento di unione
e fratellanza. Il presidente Giuliano Lenni ha richiamato l’attenzione sul
fatto che dal primo gennaio cominceranno molti impegni del club, poiché
l’annata lionistica entrerà nel vivo. Ha raccomandato dunque ai soci la massima
partecipazione agli eventi e l’impegno dei presidenti dei services a portare a
termine, assieme ai membri che compongono i comitati, gli impegni che servono a
creare visibilità al nostro sodalizio e, inoltre, creano benefici alla comunità.
Il cerimoniere Gabriele Rossi ha predisposto un contenitore, dove sono stati
depositati i denari da destinare alla lotta al morbillo nei paesi africani. La
prossima settimana, alcuni di noi, si recheranno all’Orfanotrofio Antoniano di
Montepulciano per portare doni ai bambini e alle madri ospiti delle suore,
grazie all’impegno della presidente del service Roberta Ruti. In questa serata
particolare, oltre agli altri graditi ospiti, il club ha avuto il piacere e
l’onore di avere la presenza del Parroco del Santuario di Sant’Agnese,
co-patrona di Montepulciano, Padre Marco Baron, il quale ci ha parlato del
Santo Natale e in generale della missione da lui svolta nelle Filippine,
ricevendo un contributo di solidarietà dal club. L’oratore del club ha dato lettura di una poesia sul Natale scritta da Boris
Pasternak, il grande scrittore russo autore tra l’altro del famoso romanzo “Il
dottor Zivago”, oltre a leggere una personale missiva indirizzata a Gesù Bambino,
tra l’emozione di tutti. Com’è consuetudine del club, il presidente ha reso
omaggio ai soci e allo special guest attraverso un regalo simbolico inerente il
Santo Natale. Il presidente Giuliano Lenni e la sua signora Carla, hanno scelto
un frutto speciale, la melagrana, il cui significato era descritto dalla pergamena
che lo accompagnava. Le signore socie in coppia hanno ricevuto un omaggio
diverso, poiché di melagrana in casa ne basta una, mentre per Padre Marco è
stato scelto un simbolo della Cristianità. Prima di consegnare i doni ai soci,
visto che il Natale è soprattutto la festa dei bambini, il censore Marco
Forzoni ha consegnato ad Agnese a Marco Junio un dono speciale. La festa, nata
dalla collaborazione dei soci con l’aiuto del tesoriere Gennaro Albolino e del
segretario Pasquale Spiezia, è stata un vero successo e i molti commensali
hanno potuto godersi il panettone natalizio di 6 chilogrammi, fatto
confezionare appositamente per la festa, unitamente ad una “magnum” da 6 litri
con la quale il presidente ha distribuito a tutti i convenuti lo spumante per
il brindisi finale che recitava: ”Auguri di un Sereno Natale e che la Melagrana
ci aiuti a superare le difficoltà attuali sia economiche sia morali”.